La focaccia all’olio d’oliva è un grande classico delle feste, degli aperitivi, delle merende più sfiziose. Quando mi vede portarla intavola, la mia famiglia esplode in grida di gioia, viene sempre accolta con un entusiasmo indescrivibile, forse per il suo sapore così sfizioso, forse per la sua consistenza morbida, soggice e ariosa, forse perché si sposa con tutto: salumi, formaggi, salsine, verdure griliate. Da sola o imbottita, è sempre amatissima!
Io ho la mia ricetta collaudata, ne ho provate tante, ma questa batte tutte.
È velocissima, non richiede lunghi tempi di lievitazione a patto di utilizzare il forno. Io lo preriscaldo a 30° e lascio riposare l’impasto per un quarto d’ora. In men che non si dica avrà raddoppiato il suo volume!
Ve la spiego, così anche voi potete sfornare per chi amate un piccolo capolavoro casalingo.
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La focaccia all’olio d’oliva: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta servono:
- 300 g farina manitoba
- 190 g acqua
- 7 g sale
- 3 g lievito di birra fresco
- 2 cucchiaini di malto o di miele
- 2 cucchiai rasi di olio d’oliva
- rosmarino, q.b.
Come potete leggere, uso la farina manitoba perché mi garantisce una consistenza sofficissima, impareggiabile.
Preriscaldo il forno a 30°, poi ungo la placca badando bene di ricoprire interamente la base e i bordi.
In una terrina metto il lievito e il malto (oppure miele) con metà dell’acqua, poi mescolo bene con un cucchiaio fino a che non è tutto completamento sciolto, aggiungo un po’ di farina, tanto da formare una pastella, e lascio riposare un attimo. Quando raddoppia il suo volume, è pronta per essere usata.
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Nel mixer da cucina, verso la farina, l’olio e la pastella lievitata, lo aziono e lentamente verso la restante acqua, facendola assorbire pian piano. In ultimo, aggiungo il sale. Lascio che il robot lavori ancora un po’ l’impasto, poi lo fermo e verifico che sia ben elastico, morbido e un po’ appiccicoso.
Con le mani leggermente unte, lo lavoro un po’ allargandolo, poi lo ripongo in un ciotola, lo copro con un panno pulito e lo lascio lievitare fino al raddoppio.
Impiegherà circa un’ora e mezza.
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Quando lo riprendo, lo stendo con le mani leggermente unte allargandolo con i polpastrelli per distribuirlo bene. Spennello la superficie con un filo di olio per evitare che si formi la crosta, poi lo rimetto a lievitare per un’altra mezz’ora.
Controllo che sia lievitato ancora, lo ungo ancora e lo spruzzo con l’acqua, poi cospargo il sale grosso e qualche ago di rosmarino, infine la inforno a 200° per un quarto d’ora.
Ora la sforno e me la gusto! È una meraviglia!