La barca di San Pietro: quando si prepara e come leggere le vele!

La barca di San Pietro è un rito incredibilmente antico, risalente addirittura all’VIII secolo. Anche se potrebbe sembrare una pratica sovrapposta a tradizioni pagane, non è affatto così. Furono i monaci Benedettini a introdurre questa affascinante e predittiva usanza per promuovere il culto del santo.

Realizzare questo rito richiede pochi strumenti: una brocca, dell’acqua e l’albume di un uovo freschissimo. È per questo che la pratica fu subito accolta e adottata dal mondo contadino. Dalla sua origine nel 700 fino ad oggi, questa tradizione si è tramandata di famiglia in famiglia. Nonostante i progressi tecnologici e la frenesia della vita contemporanea, essa sopravvive immutata fino ai giorni nostri.

Molte famiglie, ogni anno, si radunano intorno alla tavola la sera del 28 giugno per celebrare questo rito.

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La Barca di San Pietro: Come Preparare il Rito Predittivo per il Futuro

Al calar del sole del 28 giugno, ci riuniamo tutti davanti a una ciotola di vetro, colma di acqua corrente limpida e trasparente, che si trasformerà in una sfera magica la mattina del 29. Qualcuno, di solito il più anziano della famiglia, afferra un uovo, simbolo di nascita e rinascita, e lo rompe con cautela, lasciando scivolare l’albume nel recipiente senza far cadere il tuorlo.

Con un gesto sicuro, posizioniamo la ciotola sul davanzale della finestra, esposta alla luce della luna e delle stelle. Se piove, troviamo un luogo riparato ma esterno per lasciarla comunque.

Prima dell’alba, si dice che San Pietro e San Paolo scendano sulla terra e, soffiando leggeri, increspino le acque creando le vele, lo scafo e gli alberi di un veliero. Da come si posizionano le vele, potremo leggere la loro risposta.

La Lettura della Profezia

Al risveglio, davanti ai nostri occhi apparirà una barca ben dettagliata. Leggiamo insieme i messaggi che vuole trasmetterci. L’ampiezza e la nitidezza delle vele parlano di raccolto: un tempo, i contadini pensavano ai campi di grano, oggi, pensiamo al denaro. Vele spiegate e larghe annunciano fortuna e lavoro ben retribuito, mentre vele sottili e striminzite avvertono di possibili cattivi affari.

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Il numero degli alberi può riferirsi ai componenti della famiglia. Se sono due giovani sposi a praticare il rito e compaiono 3 alberi, probabilmente entro l’anno nascerà un bambino.

Uno scafo grande e accogliente indica stabilità e benessere. Se si trova sul fondo della brocca, la felicità arriverà lentamente. Se è sospeso o si staglia verso l’alto, la buona sorte sorriderà presto. Un veliero nitido e chiaro suggerisce protezione dall’alto, mentre alberi sottili e poco definiti ci invitano ad aver cura di noi stessi. Per quanto riguarda i raccolti, si prevede pioggia e maltempo.

L’interpretazione è molto intuitiva: basta osservare la nave per avvertire sensazioni e premonizioni. Anche se non ci credete, questa pratica è talmente magica che vale la pena attuarla solo per la felicità dei più piccoli e per rinnovare un rito ancestrale. Sentirsi parte di un tutto, rivivendo anime e gesti antichi nel presente, lascia trasparire un senso rassicurante di immortalità.

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Il Significato Scientifico

La fede è un sentire personale, profondo e radicato nell’animo umano. Non è in discussione e non si può giudicare, ma solo provare nel cuore e vivere convintamente. La scienza, invece, ha basi empiriche. Esperimenti, verifiche e spiegazioni: esiste una ragione scientifica che determina il comparire della barca di San Pietro.

L’immagine che si staglia nella notte è una reazione termica: durante le ore più fredde, l’albume si rapprende assumendo la figura di un veliero antico. Il calore della superficie d’appoggio esterna, accumulato durante il giorno e rilasciato lentamente nelle ore notturne, solleva la figura dalla base rendendola visibile.

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la barca di San Pietro