Infuso di alloro: il segreto naturale della nonna per digestione, dolori e benessere
Quando ero piccola, ricordo che mia nonna teneva sempre qualche foglia di alloro essiccata in una scatolina di latta, ben riposta nella credenza. Per me era solo una pianta profumata da mettere nel sugo, ma per lei era molto di più: un rimedio naturale per quei piccoli fastidi quotidiani che non mancavano mai. Oggi voglio raccontarvi proprio di questo: delle proprietà dell’alloro e di come preparare un infuso benefico, semplice ma potente, proprio come si faceva una volta.
Infuso di alloro: il segreto naturale della nonna per digestione, dolori e benessere
Alloro: una pianta antica, mille benefici
L’alloro (Laurus nobilis) è una pianta aromatica tipica del Mediterraneo, da sempre simbolo di gloria e saggezza. Ma oltre al suo significato simbolico e al suo uso in cucina, nasconde proprietà preziose per la nostra salute.
Le foglie di alloro contengono oli essenziali (tra cui eucaliptolo e cineolo), flavonoidi, tannini e sostanze antiossidanti che conferiscono all’infuso numerosi effetti benefici:
✅ Favorisce la digestione: riduce gonfiore, crampi addominali e aiuta a digerire pasti pesanti.
✅ Contrasta meteorismo e fermentazioni intestinali: utile per chi soffre di pancia gonfia o flatulenza.
✅ Ha proprietà antisettiche e antibatteriche: un aiuto naturale per rafforzare il sistema immunitario.
✅ Allevia i dolori articolari e muscolari: grazie alle sue sostanze antinfiammatorie.
✅ Calma la tosse e le vie respiratorie: l’infuso caldo è un rimedio della nonna per bronchiti leggere e raffreddori.
Non a caso, un tempo l’alloro veniva usato non solo come aroma in cucina, ma anche come decotto curativo, impacco per dolori reumatici e persino per profumare gli armadi e tenere lontane le tarme.
Come preparare l’infuso di alloro
Preparare un infuso di alloro è semplicissimo, ma ci sono alcune accortezze da seguire per ottenere il massimo dei benefici. Ecco come faccio io:
🔹 Ingredienti:
- 3-4 foglie di alloro essiccate (biologiche, non trattate)
- 250 ml di acqua
🔹 Procedimento:
- Porto l’acqua a ebollizione in un pentolino.
- Aggiungo le foglie di alloro, spegnendo la fiamma.
- Copro con un coperchio e lascio in infusione per 10 minuti.
- Filtra l’infuso e bevilo caldo, magari con un cucchiaino di miele se vuoi addolcirlo.
Quando berlo? Io consiglio di prenderlo dopo i pasti, soprattutto se avete mangiato qualcosa di pesante o se vi sentite gonfi. Due tazze al giorno sono sufficienti.
Attenzione alle controindicazioni
Pur essendo naturale, l’infuso di alloro va consumato con moderazione. È sconsigliato in gravidanza e in caso di allergia alla pianta. Se soffrite di problemi gastrici o seguite terapie farmacologiche, meglio chiedere consiglio al medico.
Inoltre, evitate di usare foglie raccolte in zone inquinate o da piante non riconoscibili: acquistate sempre alloro certificato o proveniente da fonti sicure.
Come uso l’infuso nella mia routine
Io non lo uso solo per bere: l’infuso tiepido è perfetto anche per fare impacchi rilassanti su muscoli affaticati, oppure come tonico per il viso (grazie alle proprietà purificanti). A volte lo aggiungo all’acqua del bagno per un momento detox e profumato.
L’alloro è una di quelle piccole magie che ci regala la natura: semplice, accessibile, ma ricca di benefici. Una tradizione che vale la pena riscoprire e riportare nelle nostre case, proprio come facevano le nostre nonne.
E voi? Avete mai provato l’infuso di alloro? Vi piacerebbe sperimentarlo?
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna