I canditi fatti in casa: prepariamoli subito, il Natale si avvicina

I canditi fatti in casa: prepariamoli subito, il Natale si avvicina

Panettone, pandolce genovese, ma anche brioche e biscotti vengono impreziositi dalla loro presenza. Che vogliamo utilizzarli direttamente negli impasti o come decorazioni sulla superficie delle nostre ricette, non possono mancare.

Averli a disposizione diventa, quindi, una sorta di imperativo categorico, soprattutto in questo periodo dell’anno. Ma non dimentichiamo che in qualsiasi stagione, vengono in nostro soccorso per arricchire gelati, yogurt, torte di compleanno, insomma, sono una golosità sempre!

Se li prepariamo in questi giorni, saranno pronti per le feste ormai vicinissime. Per arrivare alla candidatura perfetta, la frutta impiega circa 2 settimane.

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Bisogna cuocerla prima, poi impregnarla con uno sciroppo speciale e lasciarla riposare per il tempo necessario. Gli ingredienti sono pochissimi: la varietà di frutta che preferiamo candire, acqua e zucchero… nulla più! Una volta pronti, si conserveranno a lungo, non a caso, questo tipo di trattamento anticamente era utilizzato per prolungare la durata della frutta da parte delle famiglie più abbienti, in alternativa alle marmellate di stagione.

Beh, non indugiamo oltre allora, altrimenti non faremo in tempo! Mettiamoci al lavoro! Si comincia!

I canditi fatti in casa: prepariamoli subito, il Natale si avvicina

Per questa ricetta ci serviranno:

  • 500 g di frutta a scelta pesata cruda e pulita di eventuali semi,
  • 700 g di zucchero
  • 400 ml di acqua.

Il procedimento.

Possiamo scegliere frutti piccoli da utilizzare interi, frutti grandi da ridurre in tocchetti, frutti con la buccia da forare con una forchetta nel caso sia edibile.

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Ricordiamoci di sceglierli da agricoltura biologica e al giusto punto di maturazione, ossia quando la polpa è compatta, ma profumata e dolce, mai acerba!

Mele, pere, arance e limoni, con tanto di scorzette, a pezzi o intere; cedri, bergamotti, ma in estate anche albicocche e pesche.

Laviamole e sbollentiamole per pochi minuti in una casseruola di acqua bollente. Suddividiamole in più ciotoline se abbiamo scelto varietà diverse, quindi prepariamo lo sciroppo. In un tegame, versiamo 400 ml di acqua e 200 g di zucchero. Mettiamo sul fornello a fiamma dolce e sciogliamo tutti i granelli, mescolando di continuo. Calcoliamo 3 minuti dalla presa del bollore, quindi versiamo la nostra miscela fluida e collosa sulla frutta e lasciamo riposare per un giorno e una notte (24 ore).

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Trascorso questo tempo, raccogliamo lo sciroppo dal fondo delle terrine e rimettiamolo in un pentolino, aggiungiamo 60 grammi di zucchero, ma niente acqua. Portiamo nuovamente a bollore e riversiamo ancora sulla frutta. Per 7 giorni interi ripetiamo questo passaggio aggiungendo quotidianamente 60 grammi di zucchero al fondo di sciroppo rimasto. Dall’ottavo giorno, aumentiamo leggermente la dose e uniamo 80 grammi di zucchero al composto, ma prolunghiamo il tempo di riposo a 24 ore.

Il decimo giorno nuovamente sciogliamo nello sciroppo altri 80 grammi di zucchero e riversiamo sulla nostra frutta per l’ultima volta, copriamola e lasciamola riposare per 4 giorni (96 ore). Trascorso questo tempo, spargiamola sulla placca o su un vassoio, copriamola con un telo e lasciamola asciugare completamente.

Ecco pronti i nostri canditi!

Ah possiamo candire anche i petali di alcuni fiori, come violette e rose, per decori davvero chic!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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