Girelle alla crema: più buone che al bar!

Le girelle alla crema che preparava mia nonna erano ancora più buone, soffici e golose di quelle che si possono oggi comprare in panetteria o al bar. Le realizzava di solito il sabato pomeriggio per la colazione della domenica, era una coccola che ci riservava per il dì della festa, come lo chiamava lei.

Ho deciso così di rispolverare i miei vecchi appunti, vi ho già raccontato che lei si muoveva con una dimestichezza encomiabile ed invidiabile tra i fornelli, senza usare la bilancia o quasi. Io la seguivo passo a passo e prendevo nota, cercando di registrare dosi, ingredienti e gesta sicura!

Ebbene, quando si metteva all’opera per queste piccole chicche della cucina, usava solo e semplicemente un cucchiaio di legno per impastare, mi diceva che era sufficiente lui per uniformare rapidamente il composto, ma poi bisognava lavorarlo bene con le mani, fino a renderlo compatto.

Io mi attengo pedissequamente ai suoi consigli, quindi lascio nel cassetto frullino a mano, sbattitore, spengo la planetaria e mi metto all’opera. Vi va di prepararle con me… sono una squisitezza!

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Girelle alla crema: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • per l’impasto:
    • 200 ml di latte tiepido
    • 14 g di lievito
    • 50 ml olio d’oliva
    • 110 g zucchero
    • 1 uovo
    • buccia di limone
    • 500 g di farina per dolci
    • 1 pizzico di sale
  • per la farcitura:
    • 250 g crema pasticcera (qui la mia ricetta per prepararla)
  • per spennellare:
    • 1 tuorlo
    • q.b. di latte

Preparazione:

Come prima cosa, versiamo il latte tiepido (non caldo) in una ciotola ben capiente, poi sciogliamo il lievito, rigirando con un cucchiaio da minestra o di legno. Uniamo l’olio, lo zucchero e l’uovo. Mescoliamo ancora, poi lentamente e a poco a poco, introduciamo la farina setacciata e poi il pizzico di sale. Facciamo assorbire e iniziamo ad impastare con le mani fino ad ottenere un panetto ben compatto, ma morbido ed elastico.

Copriamolo con un canovaccio pulito e lasciamolo riposare per circa un paio d’ore, deve raddoppiare il suo volume.

Trascorso questo tempo, riprendiamo l’impasto e stendiamolo sulla spianatoia leggermente infarinata. Dobbiamo ottenere un rettangolo di pasta spesso circa ½ centimetro.

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Distribuiamo la crema pasticcera in uno strato omogeneo e solleviamo delicatamente il lato più lungo, poi arrotoliamolo su se stesso per realizzare un salsicciotto, premiamo sul bordo per sigillarlo, poi tagliamolo a fette spesse circa 1 centimetro. Sistemiamole sulla leccarda foderata con la carta apposita. Lasciamole lievitare per un’altra ora, sempre coperte da un panno.

Allo scadere del tempo, spennelliamole con un tuorlo d’uovo diluito con un pochino di latte e portiamo in forno statico a 180 gradi. Lasciamo cuocere per 35 minuti circa.

Sforniamole e copriamole nuovamente con un panno per renderle morbidissime e soffici, è questo il segreto di mia nonna per ottenere una resa ancora più golosa di quella di bar e pasticcerie. Prima di servirle spolveriamo con zucchero a velo.

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Possiamo gustarle subito o l’indomani, ma in questo secondo caso, conserviamole all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.

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