Gattò di patate napoletano: la ricetta originale

Gattò di patate napoletano: la ricetta originale 

Il gattò di patate, nella tradizione napoletana, è un piatto ricco, sostanzioso e avvolgente. Nato da un’antica contaminazione con la cucina francese (da gâteau, torta), è oggi un must delle tavole partenopee: ogni famiglia ha la sua versione, ma l’essenza resta la stessa. Strati di cremoso purè, salumi, formaggi e un cuore filante, racchiusi da una crosticina croccante irresistibile.

Lo preparo sempre quando ho ospiti, oppure in anticipo per il giorno dopo: è ancora più buono riscaldato!

Gattò di patate napoletano: la ricetta originale di famiglia

Ingredienti:

  • 1,5 kg di patate (a pasta bianca, farinosa)
  • 180 g di salame Napoli
  • 180 g di mortadella Bologna
  • 140 g di provola di Agerola (ben sgocciolata)
  • 140 g di mozzarella di Tramonti (ben sgocciolata)
  • 80 g di parmigiano
  • 2 uova
  • 130 ml di latte
  • 60 g di burro
  • Pangrattato q.b.
  • Noce moscata (io non la uso, non mi piace)
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. Procedimento

  2. La sera prima, taglia provola e mozzarella a pezzettoni e mettile in uno scolapasta. Sistema sotto una ciotola per raccogliere il siero in eccesso, copri lo scolapasta con pellicola trasparente (per evitare che si secchino) e riponi in frigo per tutta la notte.
  3. Il giorno dopo, lessa le patate intere con la buccia in acqua salata. Quando sono tenere (circa 30-35 minuti dal bollore), scolale, pelale e passale ancora calde allo schiacciapatate.
  4. Prepara il purè: aggiungi alle patate calde il burro, il latte e una grattugiata di noce moscata. Mescola fino ad avere un composto morbido e cremoso. Aggiusta di sale e pepe. Lascia intiepidire leggermente, poi incorpora le uova sbattute e il formaggio grattugiato.
  5. Taglia a cubetti il salame, la mortadella, la provola e la mozzarella (strizzata bene per evitare che rilasci liquidi).
  6. Unisci i ripieni al purè di patate, amalgamando bene tutto con una spatola.
  7. Prepara la teglia: imburrala e cospargila di pangrattato sul fondo e sui bordi (una teglia da circa 24-26 cm va benissimo).
  8. Versa l’impasto nella teglia, livella la superficie con una spatola bagnata e spolvera con altro pangrattato e, se vuoi, un filo di burro fuso.
  9. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per 45-50 minuti, finché non si forma una crosticina dorata e croccante.
  10. Fai raffreddare almeno 20 minuti prima di servire: il gattò si taglia meglio tiepido e i sapori saranno ben amalgamati.

Puoi sostituire parte del salame o della mortadella con prosciutto cotto, ma il tocco napoletano autentico resta l’abbinamento tra salame e mortadella!


Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 50 minuti

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