Frullato di Barbabietola o rapa rossa dalle infinite proprietà

Frullato di Barbabietola o rapa rossa dalle infinite proprietà

La rapa rossa o barbabietola, in botanica Beta Vulgaris, è un tubero della famiglia delle chenopodiacee.

Ha una polpa violacea e soda, dal sapore dolciastro e terroso, una consistenza soda, insomma, la conosciamo tutte e spesso è utilizzata come colorante naturale.

Si raccoglie tra settembre e ottobre e ha innumerevoli proprietà benefiche per la nostra salute.

- Pubblicità -

Scopriamole insieme.

Barbabietola o rapa rossa: le proprietà

La barbabietola apporta pochissime calorie, appena 19 ogni 100 g di prodotto. È composta principalmente di acqua al 91%, seguono i carboidrati al 4%, 2,5% di fibre, una parte irrisoria di grassi e proteine. Ma contiene un’ottima dose di vitamina C, B1, B2, B3, calcio, ferro, fosforo, potassio e sodio. È fonte di flavonoidi e antociani.

Ha proprietà depurative, antinfiammatorie, ma è anche un efficace rimedio contro l’affaticamento.

Il potassio drena i liquidi in eccesso e combatte la ritenzione idrica, il calcio e il sodio sostengono denti e ossa, il ferro contrasta l’anemia, rivitalizzando i globuli rossi. Regola la pressione sanguigna, abbassa colesterolo e glicemia, ricalibrando in positivo il quadro ematico.

- Pubblicità -

Insomma, è vero e proprio toccasana.

La botanica

La rapa rossa è un tubero con radici globose che possono raggiungere i 12 centimetri di diametro, foglie dotate di un picciolo lungo, a margine liscio, verdi con sfumature rossastre.

È rivestita da una pellicola esterna rossa, mentre la polpa è rosso-violacea. È rustica, molto resistente e la sua coltivazione non necessita di particolari cure.

- Advertisement -

Viene solitamente consumata fresca, cruda, cotta o negli estratti.

Cottura e metodi di conservazione

Si conserva per una settimana in un luogo fresco come la cantina o in frigorifero, intera, ma all’interno di un contenitore ermetico. Si può bollire, oppure cuocere al vapore (usate il cestello in metallo, il bambù si macchierebbe irrimediabilmente) e congelare riponendola negli appositi sacchetti, in questo modo la sua durata si prolunga nel tempo per diversi mesi.

Mentre da cruda è possibile essiccarla dopo averla tagliata a fettine.

Ecco una ricetta che sfrutta le sue proprietà e risulta al contempo molto gradevole al palato.

Frullato di Barbabietola o rapa rossa dalle infinite proprietà

Per preparare questo estratto remineralizzante, disintossicante e ritemprante, da bere soprattutto al mattino, procuriamoci:

  • il succo di 2 limoni
  • un pezzetto di zenzero (circa 1 cm)
  • 1 mela rossa bella grande
  • 1 barbabietola cotta a vapore o bollita
  • 150 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di miele

Cuociamo a vapore o bolliamo la barbabietola dopo averla sbucciata. Laviamo e mondiamo la mela e lo zenzero. Riduciamoli a tocchettini, poi inseriamoli nel frullatore insieme all’acqua e il miele, azioniamo l’elettrodomestico e facciamolo andare fino ad ottenere una sorta di purea semiliquida.

A questo punto possiamo gustare il nostro frullato, oppure preparare una mini dose mattutina.

Filtriamo il composto con un colino a maglie strette per estrarre solo il liquido e isolare la polpa (dovrà filtrare lentamente, senza essere toccato). Travasiamo il succo in bottigliette o barattolini lavati per bene a chiusura ermetica, riponiamo in frigorifero e conserviamoli per una settimana.

Per ottenere i massimi benefici da questa bevanda, consumiamola al mattino a stomaco vuoto. Ci aiuterà ad abbassare la pressione sanguigna, depurare il fegato e aumentare le nostre energie.

Curiosità

La barbabietola era già nota ai tempi dei Greci e dei Romani. Le prime testimonianze risalgono al 420 a.C. Cresceva spontaneamente ed era utilizzata come foraggio per il bestiame.

L’abilità umana, poi, l’ha resa una specie adattabile e coltivabile.

Ne esistono diverse varietà: quella rossa è per lo più utilizzata in campo alimentare per la preparazione di ricette; da quella bianca si ricava lo zucchero.

Tra i detti popolari che la riguardano, il più esemplificativo è: “non si può cavare il sangue da una rapa”, ossia non si può pretendere da qualcuno ciò che non può dare. Ma la barbabietola, come abbiamo visto, è comunque ricca di altre virtù… che fanno bene al nostro sangue.

Approfittiamone!

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna

GUARDA LA VIDEO RICETTA 👉 https://youtu.be/n4pt5I96yIw

 

barbabietolabevanda depurativa alla barbabietolabevanda detoxfrullato di barbabietolafrullato di rapa rossaproprietà della barbabietolarapa rossa