Frittata di ortiche: l’antica ricetta contadina

Amo la frittata di ortiche! Sfrigola mentre cuoce e si gonfia all’inverosimile, poi si siede e si ricompatta e si presenta trionfale sulla tavola. Questo piatto è l’esempio lampante che per cucinare bene servono solo pochi ingredienti, genuini e sani, una buona dose di rispetto per i doni di Madre Terra e una valanga di amore per ciò che facciamo e per chi lo prepariamo.

Anche questa è una ricetta antica, del mondo contadino, che mia nonna sapeva interpretare a modo suo rendendola speciale ogni volta.

Negli anni ho carpito il suo segreto: per smorzare il sapore amarognolo delle ortiche, lei usava l’olio, ma il burro. E questa chicca trasformava questa frittata in una sorta di ricostituente naturale.

Quando non mi sentivo molto in forze, si metteva all’opera e impiattava questa meraviglia ricca di sali minerali e vitamine (se volete conoscere ogni dettaglio, cliccate qui). Bastava una fette delle sue, sempre generosissime, a farmi sentire meglio.

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Tra l’altro, questa frittata è ottima ancora calda e fumante, ma si fa apprezzare tantissimo anche freddissima da frigorifero.

Se abbiamo occasione di fare un buon bottino di ortiche (attenzione, indossiamo sempre dei guanti per raccoglierle e per cucinarle), non possiamo non lasciarci tentare da questa preparazione facilissima, veloce, dalla grande resa e comodissima. Possiamo cuocerla al mattino e consumarla la sera, e portarci avanti con la cena, senza dover spadellare ancora!

Che ne dite, allora? Ci allacciamo il grembiule e iniziamo? Io sono pronta!

Frittata di ortiche: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta ci serviranno:

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  • 200 gr di ortiche
  • 3 uova
  • 50 gr di parmigiano (grattugiato)
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • olio extravergine di oliva

Con queste dosi otterremo circa 2 porzioni.

Preparazione:

Indossiamo un paio di guanti idonei e cominciamo a pulire le ortiche. Stacchiamo le foglie dallo stelo. Mi raccomando, scegliamo quelle più “giovani” dal colore verde acceso, ricche di clorofilla e principi benefici. Sciacquiamole sotto al getto del rubinetto più e più volte, con acqua freddissima, scoliamole bene. Non dobbiamo tamponarle o asciugarle, perché tra poco le sbollenteremo.

Versiamo abbondante acqua in un tegame capiente, aggiungiamo una presa di sale. Mettiamo sul fornello a fiamma viva e portiamo a bollore. A ebollizione raggiunta, tuffiamo le nostre foglie e lessiamole per una decina di minuti. A questo punto, possiamo anche togliere i guanti, perché perderanno il loro potere urticante. Scoliamole e strizziamole benissimo, poi tamponiamole.

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A parte in una boule, rompiamo le uova, il parmigiano, saliamo e pepiamo, poi lavoriamo il tutto con il frullino a mano. Quando il composto risulta ben legato, incorporiamo le ortiche. Amalgamiamo per bene.

Ora non ci resta che scaldare un filo di olio evo in una padella antiaderente del diametro di circa 18 centimetri. Quando inizia a sfrigolare, versiamo il composto di uova e ortica. Inseriamo il coperchio e lasciamo cuocere per 7/8 di minuti a fuoco lento. Rigiriamo la frittata e portiamo a cottura per altri 5 minuti almeno. Entrambe le superfici devono risultare ben dorate.

Ecco pronto il nostro piatto contadino, gustoso e genuino!

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frittata alle orticheortiche in cucina