Frittata di agretti: facile, saporita e di stagione
Questi ortaggi assumono nomi diversi, alcuni li chiamano “barba di frati” per via della loro simpatica somiglianza con un determinato particolare dei religiosi. Ricchissimi di sali minerali e vitamine, acqua e fibre, sono altamente benefici per la nostra salute e sono davvero gustosi.
Per poterli utilizzare, dobbiamo lavarli benissimo in modo da liberarli dal terriccio e lessarli per una decina di minuti appena.
Prepariamo poi un composto di uova, parmigiano e primo sale (oppure la feta).
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Questa ricetta è deliziosa a pranzo o a cena, come piatto unico in famiglia, oppure come aperitivo, tagliata a fettine. È fantastica calda appena fatta, ma anche a temperatura ambiente o fredda da frigorifero.
Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Frittata di agretti: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- 6 uova
- 250 g di agretti da pulire
- 40 g di parmigiano
- 180 g di primo sale
- q.b. di olio extravergine di oliva
- q.b. di sale fino
- q.b. di pepe nero.
Queste dosi sono perfette per 6 porzioni.
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Il procedimento
Mondiamo gli agretti: tagliamo le code rossastre e sciacquiamoli sotto al getto del rubinetto.
Portiamo a bollore una casseruola di acqua leggermente salata; tuffiamo la barba di frate e sbollentiamola per una decina di minuti. Scoliamoli e lasciamoli sgocciolare in un colino a maglie strette, poi strizziamoli benissimo per eliminare tutta l’acqua in eccesso.
Tagliamoli grossolanamente.
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A parte, riduciamo il filone per pizze a dadini. Rompiamo le uova in una terrina, sbattiamo con una frusta a mano e uniamo il parmigiano, sale e pepe. Ora Inseriamo gli agretti e il primo sale.
A questo punto, facciamo un giro di olio in una padella antiaderente e scaldiamolo, poi versiamo il composto e inseriamo il coperchio. Lasciamo andare per dieci minuti a fuoco bassissimo, quindi, aiutandoci con il coperchio, rigiriamo la frittata e proseguiamo a cuocere per altri 5 minuti per dorarla su entrambi i lati. Facciamola scivolare su un piatto da portata e serviamola.
Che bontà!
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