Crostata Amandine, alle mandorle: cremosa e croccante

La crostata Amandine è un dolce a base di mandorle, come dice la parola stessa! Già perché questa ricetta appartiene alla pasticceria francese, e amande significa proprio mandorla.

La base è una frolla al burro, flagrante grazie ad un piccolo stratagemma. Una volta impastata deve sostare per mezz’ora in frigorifero, come tutte sappiamo, ma non basta. Dobbiamo stenderla, adagiarla sulla tortiera, farla aderire bene e rimetterla nuovamente in frigorifero per mezz’ora. Questo doppio raffreddamento ci assicura compattezza e non solo. Lo shock termico che subirà in forno la renderà friabile all’inverosimile.

La farcitura ha una consistenza cremosa e morbidissima, la copertura è croccante e invitante, lucidata da uno sciroppo zuccherino che la rende irresistibile anche grazie alla presenza della gelatina. Insomma, sembra un capolavoro inarrivabile, invece è semplicissima.

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Crostata Amandine: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

per la frolla:

    • 250 gr farina
    • 40 gr burro
    • 80 gr zucchero a velo
    • 1 tuorlo d’uovo
    • 1 cucchiaio di acqua

per la crema di mandorle:

    • 150 gr burro
    • 150 gr di zucchero
    • 20 gr di amido di mais
    • 150 gr di farina di mandorle
    • 1 uovo
    • 40 ml di acqua

per la superficie:

    • 100 gr di mandorle a lamelle
    • 40 gr di zucchero
    • 50 ml di acqua
    • ½ foglio di gelatina

Con queste dosi prepareremo una crostata da 20 centimetri di diametro, ungiamo la tortiera apposita e teniamola a portata di mano.

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Il procedimento

Iniziamo a preparare la frolla. Facciamo ammorbidire il burro e sistemiamolo in una terrina. Aggiungiamo la farina e lavoriamo gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso. Ora aggiungiamo il tuorlo, lo zucchero e l’acqua e proseguiamo a impastare fino a realizzare un panetto ben compatto.

Filmiamolo con la pellicola alimentare e riponiamolo in frigorifero per mezz’ora almeno a rassodare.

Trascorso questo tempo, riprendiamola e stendiamola sulla spianatoia leggermente infarinata con il mattarello. Dobbiamo assicurarci uno spessore piuttosto sottile, intorno ai 5 millimetri.

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Adagiamo il nostro stampo sul disco di frolla ottenuto e con un coltello, ritagliamo un cerchio un po’ più largo rispetto alla tortiera. Arrotoliamolo sul mattarello e adagiamolo nella tortiera, facciamolo aderire al al fondo e ai bordi, premendo leggermente. Bucherelliamo con i rebbi di una forchetta e rimettiamola in frigorifero per mezz’ora.

Preriscaldiamo il forno a 170°. Cuociamola per una decina di minuti.

Dedichiamoci alla farcitura. Lavoriamo il burro a crema con una spatola, quindi aggiungiamo lo zucchero, l’amico, la farina di mandorle, l’acqua e l’uovo. Proseguiamo a mescolare con la marisa, fino a realizzare una consistenza compatta e ben unita, ben corposa.

Trasferiamola all’interno della nostra base e livelliamo la superficie. Distribuiamo le mandorle a lamelle. Decoriamola con cura, quindi inforniamola per 30/35 minuti (sempre a 170°), fino a doratura completa.

Sforniamola e lasciamola raffreddare del tutto.

Prepariamo la lucidatura. Facciamo reidratare il foglio di gelatina in una ciotola di acqua freddissima. Nel mentre, mettiamo acqua e zucchero in un tegamino e scaldiamoli a fiamma allegra.

Strizziamo la gelatina, inseriamola nel pentolino e mescoliamo bene per scioglierla del tutto. A questo punto, il nostro sciroppo sarà colloso e trasparente. Lasciamolo intiepidire per 5 minuti, poi intingiamo il pennello alimentare al suo interno e spalmiamo il composto sulla superficie della nostra torta.

Possiamo gustarla ancora tiepida o fredda, è sempre golosissima!

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