La crema di castagne è una conserva golosissima, profumata e avvolgente da preparare oggi stesso, per poter gustare questi frutti prelibati dell’autunno durante tutto l’anno.
Scegliamole piuttosto grandi in modo da velocizzare la procedura quando dovremo sbucciarle (più grosse sono meno numerose saranno), lasciamole bollire e trasformiamole in una purea densa e farinosa.
A questo punto, possiamo procedere ad una seconda cottura in acqua e zucchero, con l’aggiunta di aromi naturali deliziosi e delicati come la vaniglia e la scorza di limone.
Una volta pronta, trasferiamola subito nei barattoli e godiamocela subito, a cucchiaio, sul pane abbrustolito, per farcire una crostata, insomma, come preferiamo… oppure riponiamola in dispensa, al riparo da luce e calore per assaporarla nei prossimi mesi o per regalarla, magari a Natale.
Vediamo insieme tutti i passaggi di questa ricettina speciale!
Crema di castagne: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 2 kg di castagne
- 650 gr di zucchero
- 650 ml di acqua
- 1 limone non trattato, solo la scorza
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
Con queste dosi otterremo 4 vasetti da 500 gr. Sterilizziamoli prima di riporre la nostra crema al loro interno, seguendo questa procedura.
Il procedimento
Sciacquiamo le castagne sotto al getto del rubinetto, poi sistemiamole in una casseruola e sommergiamole di acqua. Portiamo a bollore e lasciamo cuocere per 15 minuti dalla presa dell’ebollizione. Scoliamo e lasciamole intiepidire.
Sbucciamole una ad una, eliminando anche la pellicina che avvolge i frutti.
Inseriamole in una passaverdura e riduciamole in purea, raccogliendo la polpa in una terrina. Dovremmo disporre di 1,6 kg. Teniamo a portata di mano.
In un tegame capiente uniamo lo zucchero e l’acqua. Accendiamo il fornello e facciamo sciogliere i granelli mescolando con la frusta a mano per una decina di minuti a fiamma allegra.
Inseriamo le castagne e l’estratto di vaniglia. Rigiriamo con cura, poi grattugiamo la buccia del nostro limone biologico.
Proseguiamo a cuocere per un’ora circa, a fuoco lento. Quando otteniamo una crema corposa e densa, togliamo dal fornello e invasiamo subito nei barattoli sterili.
Avvitiamo il coperchio e capovolgiamoli sul piano di lavoro. Facciamoli raffreddare completamente, quindi procediamo con la pastorizzazione.
Adagiamo i vasetti in una casseruola, avvolgiamo un canovaccio in modo da non farli sbattere tra loro e aggiungiamo acqua fino a sommergerli di qualche centimetro.
Accendiamo il gas e portiamo a ebollizione, poi lasciamoli andare per una ventina di minuti dalla presa del bollore. Togliamoli dal fuoco e facciamoli raffreddare completamente nel tegame prima di prelevarli. Premiamo al centro di ogni tappo e se NON udiamo il classico suono CLICK CLACK, allora possiamo essere certe che si conserveranno a lungo, fino a 12 mesi in un luogo fresco, asciutto e buio.
In caso contrario, riponiamoli in frigorifero e consumiamoli nell’arco di una settimana.
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