Conservare le banane correttamente: scopri come farle durare di più

Quanto sono buone le banane, lo sappiamo bene tutte, ma non è sempre chiaro come conservare questi frutti correttamente per non farle annerire. Forse è ora di fare chiarezza, perché riuscirci è possibile eccome.

Parliamo di uno dei doni più preziosi di Madre Natura: ricca com’è di potassio e magnesio, è una preziosa alleata degli sportivi. Si tratta, poi, di uno dei primi alimenti che i bambini possono consumare quando si introducono cibi solidi. È nutriente e zuccherina e può trasformarsi in un ingrediente goloso per torte, come il banana bread ad esempio.

Insomma, non possiamo e non dobbiamo sprecarla per nessuna ragione al mondo.

Eppure, capita di dimenticarla e ritrovarla dopo pochissimi giorni annerita e molliccia.

Il punto è che questo frutto continua a maturare anche una volta raccolto.

Eppure, esistono alcuni accorgimenti che ne rallentano la marcescenza e ci consentono di mantenerla inalterata a lungo.

Vediamoli insieme.

Conservare le banane correttamente: i consigli per farle durare di più

Iniziamo dalla scelta delle banane: all’atto d’acquisto, prediligiamole quelle che presentano la buccia gialla, ma la punta verde, non del tutto acerbe, ma piuttosto indietro.

Sistemiamole in un luogo fresco e asciutto, badando bene che non siano esposte alla luce diretta del sole che favorisce la maturazione.

Separiamole le une dalle altre e proteggiamo il picciolo con un cappuccio di carta stagnola, in modo da frenare il rilascio dell’etilene. Questo gas accelera la trasformazione degli amidi in zuccheri e ammorbidisce la polpa, annerendo di conseguenza la buccia.

Quest’ultima si scurisce per via dell’ossidazione, che possiamo rallentare proprio posizionandole lontano da fonti di calore e dai raggi solari.

Ovviamente, possiamo conservare le banane in frigorifero, ma con un piccolo accorgimento. Il freddo è utile a evitare la marcescenza. Attenzione, però, non riponiamo quelle acerbe, altrimenti bloccheremo il processo del tutto e sistemiamole nello scomparto apposito, quello calibrato con l’umidità ideale per frutta e verdura. Questo vale se sono intere. Se le abbiamo tagliate, allora, irroriamo la polpa con del succo di limone, la vitamina C le preserva dall’ossidazione. Poi chiudiamole in un recipiente ermetico per proteggerle, quindi lasciamole tranquillamente in frigorifero.

Oppure congeliamole! È possibile surgelare le banane, ovviamente senza la buccia e preferibilmente a tocchetti, in sacchetti monoporzione.

In questo modo, possiamo conservarle inalterate per 6 mesi, ma una volta scongelate, non ritroveremo quella polpa carnosa e compatta che ci aspettiamo da questi frutti. La loro consistenza sarà diversa e si sfalderà facilmente. Non lasciamoci prendere dallo sconforto, se non possiamo consumarle tali e quali, sono sicuramente perfette e utili per preparare una torta, un frullato, o un gelato.

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