Clafoutis con le ciliegie: è buonissimo!
Realizzarlo è piuttosto semplice, a patto di utilizzare tutti gli ingredienti e temperatura ambiente, compresi uova e latte. L’operazione più lunga e noiosa consiste nel denocciolare le ciliegie, ovviamente. Un tempo, si utilizzavano intere perché si riteneva che assicurassero un sapore più deciso e pieno; consumare un dessert così, però, non è molto soddisfacente e piuttosto macchinoso, come è facile intuire! Meglio quindi ritagliarci un po’ di tempo per eliminare il nocciolo e goderci questo dolce in tutta tranquillità.
Non preoccupiamoci, poi, se l’impasto non risulta abbastanza denso e corposo, ma assomiglia ad una pastella. Ciò che conta è che sia liscia e priva di grumi, si rassoderà in cottura.
Clafoutis con le ciliegie: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 650 gr di ciliegie
- 120 gr di farina “00”
- 70 gr di zucchero semolato
- 3 uova medie
- 1 tuorlo
- 200 ml di panna fresca
- 120 ml di latte
- q.b. di burro per imburrare lo stampo
- q.b. zucchero a velo per spolverizzare.
Il procedimento
Preriscaldiamo il forno in modalità statica a 180° (170° ventilato).
Imburriamo la nostra tortiera da 26 centimetri di diametro (possibilmente bassa e di ceramica dal fondo non rimovibile). Teniamola a portata di mano.
Laviamo le ciliegie e asciughiamole con cura, poi eliminiamo il peduncolo e denoccioliamole. Distribuiamole sul fondo dello stampo e occupiamoci dell’impasto.
Mettiamo tuorlo e uova in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero e lavoriamole con le fruste elettriche.
Quando il nostro composto risulta denso e spumoso, uniamo la panna e setacciamo la farina direttamente nel recipiente. In ultimo versiamo il latte a filo e uniformiamo.
A questo punto la nostra pastella dovrebbe essere liscia e fluida, trasferiamola nella tortiera per ricoprire le ciliegie. Inforniamo (a 180°) per 40 minuti circa. Il nostro clafoutis è pronto quando risulta ben dorato in superficie.
Sforniamolo e lasciamolo intiepidire, poi cospargiamolo con lo zucchero a velo e gustiamolo.
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