I chiodi di garofano sono una spezia molto pregiata. Apprezzatissimi in cucina, possiedono numerose proprietà.
Scopriamole insieme.
Chiodi di garofano: proprietà
I chiodi di garofano sono molto preziosi per la nostra salute.
Nello specifico contengono:
- sali minerali come, potassio, calcio, sodio, magnesio, ferro, utili a riequilibrare i liquidi corporei;
- vitamina A, B6, C, E, K, che intervengono nel diverse fasi delle funzioni metaboliche.
Inoltre rilasciano una buona dose di antiossidanti. Sostengono il buon funzionamento del fegato, regolano i livelli di glicemia nel sangue. Hanno un’azione antibatterica e antinfiammatoria.
Rinforzano le ossa.
Se assunti nelle ricette o in preparati erboristici aiutano la digestione e combattono il gonfiore addominale; ma non solo! Sono in grado di attivare il metabolismo dei grassi e aumentare la massa magra, accelerando i processi di dimagrimento.
Possono alleviare i malanni stagionali da raffreddamento e sono antisettici del cavo orale, permettono quindi di contrastare afte e gengiviti.
La loro azione leggermente analgesica è nota fin dall’antichità: erano utilizzati, infatti, dai medici per anestetizzare la bocca prima delle estrazioni dentali. Bastava masticarne uno per alleviare il dolore.
Il loro profumo intenso e fruttato li ha resi ingredienti principali di Eau de Toelette, mentre l’olio essenziale estratto in fitoterapia è presente in parecchi prodotti cosmetici per la sua azione anti-age.
Da non trascurare, inoltre, è il loro potere anti-parassitario: basta preparare un sacchetto di juta, inserirli al suo interno e riporli negli armadi o in dispensa per liberarci dalla presenza fastidiosa ed infestante delle tarme dei tessuti o del cibo.
Inoltre sono molto apprezzati nelle ricette.
Decotti e antichi infusi
I chiodi di garofano possono impreziosire un piatto a base di selvaggina; sono deliziosi in zuppe e minestre. Vengono utilizzati per aromatizzare stufati, carne alla griglia e formaggi.
Sulle verdure, sono deliziosi con le cipolle e le carote, ma anche nei sotto aceti.
Ma è con i dolci che sprigionano in maniera insuperabile il loro aroma.
Pensiamo ad esempio alla frutta cotta (mele e pere soprattutto), ai biscotti, alle creme al cucchiaio, ai panpepati e speziati, ai liquori e al vin brulé.
Non dimentichiamo, poi, tè e tisane.
Possiamo realizzare un decotto digestivo e remineralizzante con 1 cucchiaino di chiodi di garofano da lasciare in infusione per una decina di minuti in 150/200 ml di acqua bollente. Copriamo la tazza in modo da non disperdere gli oli essenziali e i micronutrienti contenuti. Poi trascorso il tempo necessario, filtriamo e sorseggiamo due o tre volte al giorno. Il suo potere balsamico ci permette anche di accelerare la guarigione da raffreddori e tonsilliti.
Possiamo anche realizzare una tisana dimagrante a base di alloro e cannella. Qui trovate ogni dettaglio.
La botanica
Appartengono alla famiglia delle Myrtaceae e sono i boccioli di un albero sempreverde che può arrivare ad un altezza di 10/12 metri, di origine tropicale, molto diffuso nell’arcipelago indonesiano e in Brasile. Le foglie sono coriacee e lanceolate, i fiori sono un ricettacolo allungato e carnosi, vanno raccolti prima della fioritura.
Curiosità
Nell’antica Roma i chiodi di garofano era il rimedio contro il dolore ai denti.
I fiamminghi, nel 1500, iniziarono ad coltivarli per uso cosmetico.
Esistono 3 varietà:
- americana, marrone rossastra,
- africana, piccola e scura,
- delle Indie Orientali, grandi e chiari.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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