Cazzilli palermitani: la ricetta autentica delle crocchette siciliane senza uova né farina

Cazzilli palermitani: la ricetta autentica delle crocchette siciliane senza uova né farina

I cazzilli palermitani, conosciuti anche come crocchette di patate siciliane, sono uno street food tipico della città di Palermo, apprezzato per la sua semplicità e il sapore autentico. Si preparano con pochissimi ingredienti, senza uova né farina, e devono la loro bontà all’uso di patate a pasta farinosa, che garantiscono la giusta consistenza all’impasto.

Queste crocchette dalla forma allungata e dal nome curioso sono spesso servite calde, appena fritte, da sole oppure accompagnate alle panelle, nel classico panino con panelle e cazzilli. Croccanti fuori, morbide e saporite dentro: sono un simbolo della cucina di strada siciliana che conquista tutti al primo morso.

Cazzilli palermitani: la ricetta autentica delle crocchette siciliane senza uova né farina

Ingredienti per 25–30 cazzilli

  • 1 kg di patate farinose
  • 1 ciuffo abbondante di prezzemolo fresco
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b. (per ungere le mani)
  • Olio di semi di arachidi (per friggere)

Come si preparano i cazzilli palermitani

Per ottenere dei cazzilli perfetti è fondamentale scegliere patate a pasta bianca, farinose e asciutte. Quelle troppo acquose renderebbero l’impasto molle e difficile da lavorare.

Lava accuratamente le patate e falle bollire intere, con la buccia, in abbondante acqua leggermente salata. Cuocile per circa 40 minuti, fino a quando risulteranno morbide e facilmente perforabili con una forchetta.

Scolale, pelale ancora calde e passale subito con lo schiacciapatate o con il passaverdura, in modo da ottenere una purea fine e asciutta. Aggiusta di sale e pepe, unisci il prezzemolo tritato finemente e mescola bene con un cucchiaio di legno per amalgamare tutto.

A questo punto ungi leggermente le mani con un filo di olio extravergine e preleva una noce di impasto. Forma delle crocchette lunghe e strette, simili a un dito. Disponile man mano su un vassoio foderato con carta forno.

Una volta pronti tutti i cazzilli, scalda abbondante olio di semi di arachidi in una padella profonda. Quando l’olio è ben caldo (circa 170–180°C), friggi pochi pezzi alla volta fino a doratura completa, girandoli delicatamente per una cottura uniforme.

Scola i cazzilli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servili subito, ben caldi e croccanti.

Consigli per un risultato perfetto

  • Non aggiungere uova o farina: la consistenza giusta si ottiene solo con patate farinose e una buona asciugatura della purea.

  • Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido, lascia riposare i cazzilli formati in frigorifero per 30 minuti prima di friggerli.

  • Per una versione più ricca, puoi aggiungere un pizzico di aglio tritato o menta fresca, come vuole la tradizione di alcune famiglie siciliane.

Quando si servono i cazzilli

I cazzilli palermitani sono perfetti per aperitivi rustici, buffet, antipasti o come contorno sfizioso. A Palermo si gustano spesso per strada, dentro una morbida mafalda con semi di sesamo, insieme alle panelle.

Tempi

  • Tempo di preparazione: 50 minuti
  • Tempo di cottura: 40 minuti
  • Tempo totale: circa 1 ora e mezza

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