Carciofi fritti: croccantini e sfiziosi come aperitivo o contorno

I carciofi fritti sono una sciccheria!

Croccantini fuori e morbidi all’interno, golosi e invitanti possono essere serviti come snack originale nel corso di un aperitivo con gli amici, oppure come contorno a pranzo o a cena in famiglia! Si sposano divinamente con un piatto di carne rossa o bianca, ma si fanno apprezzare anche con il pesce e sono divini se accostati ad un tagliere di formaggi e salumi, per un pasto frugale, informale, ma ricco di sapore!

Per una resa da manuale, badiamo alla materia prima. Scegliamo carciofi carnosi e teneri, evitiamo invece quelli surgelati che non ci assicurano un risultato soddisfacente e si sfaldano in cottura.

Non dovremo sbollentarli, ma utilizzarli a crudo!

Ovviamente, essendo fritti, non sono una ricetta dietetica, ma sono così deliziosi da creare dipendenza: uno tira l’altro!

Ricordiamoci di tuffarli nell’olio solo quando siamo certe che abbia raggiunto il punto di fumo. Per verificare che sia davvero bollente, in mancanza di un termometro per alimenti, possiamo provare con uno stuzzicadenti. Se lo vediamo sfrigolare, allora possiamo procedere con la cottura dei nostri ortaggi. Inseriamone pochi alla volta per lasciare il giusto spazio di doratura e per non abbassare drasticamente la temperatura in pentola. Scoliamoli e tamponiamoli benissimo per servili ben asciutti e croccanti.

E ora che sapete quasi tutto, che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

Carciofi fritti: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 3 carciofi
  • 1 limone
  • 2 uova
  • q.b. di farina 00
  • q.b. di pangrattato
  • q.b. di sale e pepe
  • q.b. di olio di semi di arachidi per friggere

Con queste dosi otterremo circa 3 porzioni.

Il procedimento

La ricetta è semplicissima e in poche mosse, impiatteremo una vera delizia.

Prepariamo una ciotola piena di acqua fresca e aggiungiamo il succo di 1 limone.

L’operazione più complessa, forse, risiede nella pulizia dei carciofi. Eliminiamo le foglie esterne più dure, tagliamo le punte e accorciamo i gambi, ma lasciamone 4 o 5 centimetri.

Ora dividiamoli in quattro e liberiamoli dalla “barba” con un coltellino affilato. Sistemiamoli via via nella miscela di acqua e limone per evitare che anneriscano.

Rompiamo le uova in una ciotolina, aggiungiamo sale e pepe ed emulsioniamolo con i rebbi di una forchetta. Versiamo in un piatto fondo la farina e in un altro piatto (sempre fondo) il pangrattato.

Scoliamo i carciofi, sciacquiamoli, tamponiamoli e passiamoli prima nella farina, poi immergiamoli nell’uovo, in ultimo impaniamoli nel pangrattato.

Mettiamo l’olio in una casseruola bassa e larga e portiamolo al punto di fumo.

Prendiamo un carciofo alla volta, apriamo delicatamente le foglie in modo che non si attacchino alla panatura e friggiamolo fino a doratura. Cuociamone pochi alla volta. Scoliamoli, tamponiamoli e saliamoli. Prima di servirli lasciamoli riposare per qualche minuto così risulteranno croccanti fuori, ma teneri all’interno.

Che bontà!

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