Caprese al limone: la mia versione profuma di Costiera Amalfitana!
La torta caprese al limone è una delle mie ricette del cuore, una variante più fresca e luminosa della classica caprese al cioccolato. A me piace prepararla soprattutto in primavera ed estate, quando i limoni del mio giardino profumano l’aria con la loro buccia intensa e brillante. È un dolce che parla della Costiera Amalfitana, della mia terra, e ogni volta che lo preparo, mi sembra di portare in tavola un pezzetto di casa.
La sua consistenza è umida, morbida, avvolgente. E il profumo? Un’esplosione di agrumi che conquista al primo morso. È anche naturalmente senza glutine, proprio come la versione al cioccolato fondente.
Io la preparo sempre con farina di mandorle, fecola, e un tocco di lievito per dolci. Se avete a disposizione dei buoni limoni non trattati, meglio ancora se della zona, usate solo la buccia grattugiata: darà una marcia in più al sapore. E se vi piace un tocco più deciso, potete aggiungere anche un goccio di limoncello o crema di limoncello, ma nella mia versione base non lo metto: preferisco lasciare tutto il profumo naturale degli agrumi.
Per il grasso, io utilizzo l’olio extravergine d’oliva, ma nulla vieta di sostituirlo con olio di semi o burro fuso, se preferite un gusto più neutro.
Caprese al limone
Gli ingredienti che ci servono:
- 200 g di farina di mandorle
- 5 uova intere
- 180 g di cioccolato bianco
- 110 g di zucchero a velo (più un po’ per la decorazione)
- 100 g di olio extravergine d’oliva
- 70 g di zucchero semolato
- 50 g di fecola di patate
- 5 g di lievito per dolci
- la buccia grattugiata di 2 limoni grandi (non trattati)
Procedimento:
Per prima cosa preparo tutti gli ingredienti sul piano di lavoro. In una ciotola metto la farina di mandorle e unisco lo zucchero a velo. Mescolo con cura per farli amalgamare bene, poi aggiungo la fecola e il lievito setacciati, rigirando nuovamente.
A parte, prendo il cioccolato bianco e lo riduco in pezzetti piccolissimi (a volte lo grattugio, a volte lo frullo nel mixer per velocizzare). Lo unisco agli ingredienti secchi. Aggiungo anche la buccia grattugiata dei limoni – solo la parte gialla, mi raccomando! – e infine verso l’olio extravergine, amalgamando tutto con un cucchiaio.
A questo punto, in un’altra boule rompo le uova, unisco lo zucchero semolato e un pizzico di sale, poi monto tutto con lo sbattitore elettrico finché non ottengo un composto gonfio, chiaro e spumoso, tendente al giallo.
Ora arriva la parte delicata: con una spatola, incorporo poco alla volta il composto montato a quello con la farina e il cioccolato, con movimenti lenti dal basso verso l’alto per non smontare il tutto. L’impasto finale sarà soffice e ben profumato.
Prendo una tortiera da 26 cm di diametro, la imburro e la infarino (potete usare anche la fecola per infarinare, se volete mantenerla gluten free), e ci verso dentro il composto, livellando leggermente.
Inforno a 200°C per i primi 5 minuti, poi abbasso a 160°C e proseguo la cottura per altri 45-50 minuti. Come sempre, fate la prova stecchino per verificare la cottura: deve uscire asciutto ma leggermente umido, non secco.
Una volta pronta, la lascio raffreddare completamente nella tortiera, poi la capovolgo su un piatto da portata e la decoro con una generosa spolverata di zucchero a velo.
Che profumo… ogni volta che la preparo la cucina si riempie di note agrumate e dolci, ed è sempre un successo!
Fatemi sapere se la provate, e come sempre vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella – per condividere insieme tante nuove ricette.
Alla prossima!