Capperi con boccioli di tarassaco sotto sale

Capperi con boccioli di tarassaco sotto sale

Sulle mie pagine, abbiamo già parlato del tarassaco (qui trovate l’articolo completo), ma non vi ho ancora svelato una ricetta davvero intrigante da preparare con i suoi boccioli.

Il risultato finale ci consente di ottenere un alimento che ricorda i capperi.

Si tratta di una preparazione molto economica, perché il tarassaco è un’erba spontanea e per procurarcelo dobbiamo semplicemente raccoglierlo nei prati.

Quando ero bambina, questa era una delle mie attività preferite con mia nonna.

Andavamo nei campi e ogni soffione era un desiderio lanciato al cielo, anche se lei mi ripeteva di non perdere troppo tempo dietro ai sogni, di concentrarmi piuttosto sulla raccolta dei boccioli ancora chiusi. Ma sono sempre stata un po’ strana (e forse proprio per questo la sua nipotina preferita) ed era irresistibile per me affidare al vento i miei pensieri. Visto che amavo mia nonna immensamente, però, mi rassegnavo in fretta ad obbedire, pur di renderla felice.

Quando il bottino era sufficiente, rientravamo a casa e iniziavamo a lavorarlo.

Sono certa che tutte voi sappiate riconoscere il tarassaco, o dente di leone, ma per sicurezza vi lascio una breve descrizione.

È una pianta erbacea, perenne, alta al massimo 40 centimetri, con uno stelo vuoto internamente. Le foglie sono irregolari, piuttosto lunghe e alcune poggiano al suolo. I fiori sono di colore giallo vivace e si trasformano in piumini soffici, bianchi e leggerissimi che contengono i semi. Basta un soffio per diffonderli nell’aria, aiutando così la riproduzione di quest’erba che cresce ovunque sul nostro territorio nazionale.

È interamente commestibile, ma oggi ci dedichiamo ai boccioli e ora vi spiego come procedere per preparare questi finti capperi.

Capperi con boccioli di tarassaco sotto sale: ingredienti e preparazione

Ecco cosa ci servirà:

N.B: Sale e boccioli nella stessa quantità.

  • 250 grammi boccioli di tarassaco ben chiusi
  • 250 grammi sale grosso
  • 1 barattolo a chiusura ermetica sterilizzato (qui tutte le indicazioni sui vari metodi possibili)

Quando raccogliamo i boccioli di tarassaco, facciamo ben attenzione a scegliere quelli ancora chiusi.

Una volta a casa, eliminiamo le foglioline intorno alla corolla per renderli il più possibile somiglianti ai classici capperi. Sciacquiamoli con estrema delicatezza sotto al rubinetto, poi tamponiamoli più e più volte con un canovaccio pulito per eliminare tutta l’acqua e l’umidità presenti. Devono essere completamente asciutti.

Ora prendiamo il nostro vasetto (o più di uno a seconda delle dimensioni) e prepariamo un primo strato di sale. Deponiamo adesso un secondo livello di boccioli e ripetiamo i passaggi fino ad arrivare al collo del barattolo, terminando tutti gli ingredienti e chiudendo sempre con il sale. Mi raccomando, quest’ultimo consiglio è importantissimo perché i boccioli devono essere isolati sia alla base sia alla sommità dal sale.

Avvitiamo il tappo e riponiamo il vasetto in un luogo asciutto, al riparo da luce e calore. Lasciamoli riposare per circa 3 – 4 settimane, controlliamoli di tanto in tanto per verificare che non si formi acqua sul fondo e che il sale sia sempre integro, altrimenti sostituiamolo.

Trascorso questo tempo, potremo utilizzare i nostri “capperi” di tarassaco come meglio crediamo. Ricordiamoci di conservarli in frigorifero una volta aperti!

E questo è tutto! Provateli e fatemi sapere!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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