I calamari ripieni sono una ricetta tipica di Amalfi, ricca di gusto e aromi mediterranei.
La farcitura è a base di patate e zucchine, oltre che dei tentacoli dei molluschi stessi; la presenza di questi ortaggi, unita a quella dei capperi e delle olive, saprà valorizzare ulteriormente il sapore del pesce, che una volta imbottito, viene cotto in padella in un sughetto di pomodorini.
La ricetta non è difficile da realizzare, ma dovremo porre molta attenzione quando ripuliamo i calamari, per mantenerne intatta la sacca.
Sono un piatto molto invitante e sempre apprezzato.
Cuciniamoli insieme! Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Calamari ripieni all’amalfitana: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 6 calamari
- 2 patate
- 1 zucchina
- 20 gr di pecorino grattugiato
- 20 gr di pangrattato
- 10/15 pomodorini
- una manciata di olive nere
- un pugno di capperi
- 1 ciuffo di prezzemolo
- ½ bicchiere di vino bianco
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Con queste dosi otterremo 3 porzioni.
Il procedimento
Scegliamo calamari freschissimi, lasciamoci consigliare dal nostro pescivendolo di fiducia.
Una volta a casa, puliamoli eliminando intestino e spina centrale, poi solleviamo delicatamente la testa per sfilarla. Tiriamo la pelle per toglierla e laviamoli sotto al getto del rubinetto. Eliminiamo la penna (quella sorta di conchiglia interna nel mollusco) e le pinne. Riduciamo queste ultime a dadini, poi facciamo la stessa cosa con i tentacoli. Teniamo tutto da parte: a questo punto avremo il corpo centrale del calamaro liscio e integro, le sue parti esterne commestibili a tocchetti.
Occupiamoci delle patate. Sbucciamole e tagliamole a cubetti. Portiamo a bollore una casseruola di acqua leggermente salata e a ebollizione raggiunta, lessiamole per una decina di minuti. Scoliamole in una ciotola capiente, schiacciamole con una forchetta e dedichiamoci alla zucchina. Mondiamola e affettiamola prima a rondelle, poi a tocchetti. Rosoliamola per pochi minuti in una padella antiaderente con un giro di olio e lo spicchio di aglio. Uniamo i tentacoli e le pinne dei calamari e cuociamo il tutto per un quarto d’ora, inserendo un goccio d’acqua, se necessario.
Intanto, denoccioliamo le olive e sminuzziamole, poi dissaliamo i capperi e tagliuzziamoli, poi tritiamo il prezzemolo con la mezzaluna.
Trasferiamo ora le zucchine con i tentacoli, le olive, i capperi e il prezzemolo nel recipiente con le patate schiacciate. Aggiungiamo il pecorino e il pangrattato e mescoliamo il tutto fino ad ottenere un composto ben uniforme. Ora mettiamo tutto nella sacca da pasticcere con il beccuccio liscio e largo e farciamo i calamari con il ripieno. Fermiamoli con lo stuzzicadenti, poi rosoliamoli a fuoco vivo per un minuto nella stessa casseruola in cui abbiamo cucinato le zucchine.
Rigiriamoli per far dorare l’intera superficie e versiamo il vino. Lasciamolo evaporare, quindi aggiungiamo un bicchiere di acqua e portiamo a cottura per altri 10 minuti.
Intanto, riduciamo i pomodorini a spicchi e trascorso il tempo indicato (10 minuti), uniamoli in pentola, saliamo e pepiamo e proseguiamo a cuocere per un altro quarto d’ora.
Regoliamo il sale e portiamo in tavola.
Sono una bontà!
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