Il burro fatto in casa ha un sapore completamente diverso… sa di buono e di ricordi!
Far rivivere questa antica ricetta per me è una vera emozione.
Quando ero davvero piccola, mia nonna lo preparava con il frullino a mano e dentro un barattolo di vetro. Era energica e veloce nei movimenti e riusciva sempre ad ottenere la consistenza perfetta, ma era un processo lungo e faticoso per lei. Per fortuna, poi, hanno inventato le fruste elettriche e la planetaria.
Oggi possiamo contare sul loro aiuto per preparare presto e bene tutte le nostre ricette.
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Il principio da cui dobbiamo partire è che il burro si ottiene dalla panna, anzi dalla separazione tra i grassi che contiene dalla sua parte liquida. Quei grassi sono il nostro burro. Per attivare questa reazione, bisogna scuoterla e lavorarla fino allo sfinimento. In breve va montata ad oltranza!
Quando, finalmente, iniziamo a notare che iniziamo a formarsi grumi e granuli, dobbiamo scioglierli e renderli elastici, quasi collosi, ben uniformi e legati tra loro… ed ecco allora che avremo ottenuto il nostro burro. Più difficile a scriversi che a farsi, credetemi!
E se appartenete a quelle persone che non possono permettersi di mangiare latticini perché intolleranti, allora potrete preparare il burro delattosato proprio a partire da una panna senza lattosio!
Insomma, nessuno di noi ha scuse ora… proviamo a realizzare questa ricetta insieme, bastano pochissimi accorgimenti e un filo di pazienza.
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Burro fatto in casa con la panna
Per preparare in casa 100 g di burro, abbiamo bisogno soltanto di:
- 500 ml di panna fresca
Ovviamente non deve essere panna zuccherata. Deve, però, essere freddissima. Possiamo conservarla in frigorifero nello scomparto idoneo oppure riporla nel freezer una mezzoretta prima di utilizzarla senza farla congelare. In questo caso, però, sistemiamola prima in una ciotola che utilizzeremo per montarla, sigillata con il cellophane.
Come sempre, ricordiamoci di riporre anche le fruste elettriche se estraibili accanto a lei.
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Per preparare il burro, non dovremo fare altro che montare la panna per una ventina di minuti di seguito. Iniziamo a farlo e osserviamo attentamente cosa accade. A un certo punto, noteremo che la parte liquida inizia a separarsi da quella grassa che assumerà un colore giallastro e comincerà ad apparire grumosa. Dobbiamo sciogliere del tutto quegli agglomerati e renderli uniformi e lisci. Quando si attaccheranno alle fruste e avranno raggiunto una consistenza piuttosto collosa, ecco allora che avremo ottenuto il nostro burro. Ora dobbiamo filtrarlo con una garzina alimentare. Adagiamola in un colino e premiamo per espellere tutto il latticello. Conserviamo anche quest’ultimo, è un ottimo alleato in cucina, soprattutto per ottenere dolci altissimi e ben lievitati.
Dovremo semplicemente utilizzarlo al posto del latte.
Una volta liberato dal liquido in eccesso, laviamo il burro ottenuto sotto acqua corrente e poi avvolgiamolo nella carta forno e conferiamogli la forma che preferiamo. Mettiamolo in frigorifero a rassodare del tutto e utilizziamo al bisogno.
Come aromatizzare il burro
Prima di “impastare” il burro, ovvero di conferirgli la forma che desideriamo, possiamo anche aromatizzarlo con erbe e spezie. In questo modo, otterremo un ingrediente perfetto per crostoni e panini, ma anche da sciogliere sul pesce alla griglia o sulla carne.
Possiamo aggiungere una manciata di aghi di rosmarino sminuzzati (ogni 100 gr un rametto), della salvia tritata (2 foglioline per 100 gr), del basilico spezzettato basilico (2 o 3 foglioline per 100 gr) . Mettiamo le erba aromatica che preferiamo in una terrina, uniamo un pizzico di sale, mescoliamo bene, poi impastiamole col burro e poi modelliamo negli stampini.
Un altro modo per arricchirlo è servirci di curry, peperoncino, curcuma ne basterà la punta di un cucchiaino ogni 100 gr di burro (poi dipende anche dai vostri gusti) per un risultato più esotico e orientale.
Se amiamo i sapori del Mediterraneo, invece, possiamo polverizzare pomodori secchi, aglio, olive, capperi e utilizzare il trito per arricchire la nostra preparazione.
E voi? Quale preferite?
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella