Bagnetto verde piemontese: ricetta casalinga

Bagnetto verde piemontese: ricetta casalinga

Prima di cominciare a elencare ingredienti e passaggi, è doveroso fare una premessa: ogni famiglia piemontese custodisce gelosamente la propria versione del bagnetto verde, annotata su un foglietto consumato dal tempo o tramandata a voce da nonne e zie. Quella rimane “la ricetta autentica”, insostituibile e intoccabile.

Ciò che trovi qui, invece, è una base da cui partire: un kit d’introduzione al bagnetto verde, pensato per chi non ha ancora una ricetta di riferimento e vuole iniziare a sperimentare, adattandola poi ai propri gusti e magari trasmetterla un giorno a figli e nipoti.

Bagnetto verde piemontese: ricetta casalinga

Ingredienti

  • 50 gr di prezzemolo fresco
  • 2 filetti di acciughe sotto sale
  • Mollica di pane (1 pagnotta circa e solo mollica)
  • 80 ml di Aceto di vino bianco o mele
  • 1 spicchio di Aglio
  • q.b. di Olio extravergine di oliva

Preparazione

Il primo passo è scegliere con che attrezzo lavorare: mixer o lunetta?
I puristi non hanno dubbi: la lunetta, come insegnano le nonne, perché il mixer tende a scaldare il prezzemolo rendendolo scuro e amarognolo. Tuttavia, con qualche accorgimento, possiamo usare anche il frullatore senza compromettere il risultato.

Un trucco utile: mettete le lame del mixer in frigorifero per almeno mezz’ora prima di iniziare. In questo modo resteranno fredde e limiteranno il surriscaldamento delle erbe.

Cominciamo ammollando la mollica di pane in una ciotola, bagnata con il mezzo bicchiere di aceto. Lasciamola riposare così da assorbire bene il liquido.

Intanto mondiamo il prezzemolo e lo tagliamo grossolanamente. Mettiamolo nel mixer insieme allo spicchio d’aglio. Puliamo con cura le acciughe, sciacquandole sotto l’acqua corrente per eliminare il sale e rimuovendo la lisca centrale; uniamole al resto.

Versiamo un filo di olio extravergine d’oliva e azioniamo il mixer a brevi scatti, mai più lunghi di 2–3 secondi consecutivi, lasciando qualche pausa per non surriscaldare troppo il composto.

A questo punto strizziamo bene la mollica imbevuta di aceto e aggiungiamola alla crema di prezzemolo e acciughe. Un’ultima passata veloce di mixer e il nostro bagnetto prenderà la giusta consistenza, cremosa e vellutata.

Regoliamo la morbidezza aggiungendo ancora un po’ d’olio, fino a ottenere la delicatezza desiderata.

Il risultato è un bagnetto verde dal gusto intenso ma equilibrato, perfetto per accompagnare bolliti di carne, uova sode, pesce o semplicemente da spalmare su una fetta di pane.

Qualche piccola curiosità su questa ricetta

Il bagnetto verde affonda le sue radici nella storia piemontese dell’Ottocento. Una delle prime versioni codificate si trova nel 1854 nel trattato “Cucina Borghese semplice ed economica” di Giovanni Vialardi, cuoco e pasticcere alla corte dei Savoia.

Da allora la ricetta si è diffusa e trasformata: alcune varianti prevedono l’aggiunta di capperi, uova sode, peperoncino, sottaceti o persino funghi porcini, creando infinite sfumature di gusto.

Oggi il bagnetto verde è considerato un pilastro della cucina piemontese, un condimento che non manca mai nelle grandi tavolate di famiglia. E voi, quale versione preparate a casa?

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