Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Una ricetta semplice, senza girare il riso, con un profumo avvolgente di zafferano e burro che rende questi arancini irresistibili. Perfetti da preparare in anticipo e farcire a piacere.

Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Ingredienti per il riso (circa 30 arancini medi):

  • 1 kg di riso (metà Arborio e metà Roma: 500 g + 500 g)
  • 2,2 litri di acqua
  • 100 g di burro
  • 3 dadi da brodo
  • 2 bustine di zafferano
  • q.b. di pepe
  • 100 g di formaggio grattugiato (grana o parmigiano)
  • pangrattato
  • olio per friggere

per la pastella

  • 100 gr di farina 00
  • 200 ml di acqua

Procedimento:

Inizio preparando la base del riso, che deve essere molto saporita e compatta. In una pentola capiente verso i 2,2 litri d’acqua e porto a bollore. Quando l’acqua comincia a bollire, aggiungo il burro tagliato a pezzetti, i dadi da brodo spezzettati, le due bustine di zafferano e una generosa spolverata di pepe nero macinato. Mescolo per far sciogliere bene tutto e quando il liquido riprende il bollore verso il riso a pioggia, direttamente nella pentola, senza mescolare.

Questo è un passaggio fondamentale: il riso non va toccato. Deve cuocere lentamente, assorbendo tutto il liquido aromatizzato, quasi come fosse un risotto al contrario. Mantengo la fiamma bassa e lascio che il brodo venga completamente assorbito. L’aspetto sarà compatto, quasi asciutto. A questo punto spengo il fuoco, aggiungo il formaggio grattugiato e mescolo accuratamente per amalgamarlo al riso ancora caldo, fino a ottenere un composto denso e ben legato.

Trasferisco subito il riso su una teglia larga (tipo placca da forno), lo livello con una spatola o un cucchiaio e lo lascio raffreddare a temperatura ambiente. Una volta freddo, sarà compatto, profumato e facile da modellare con le mani.

Con le mani leggermente bagnate prendo una porzione di riso, circa una manciata piena, la appiattisco sul palmo e metto al centro il ripieno un tocchetto di scamorza dolce. Richiudo delicatamente racchiudendo bene il cuore e dando la  forma rotonda. Pressare bene è importante per evitare che si rompano in frittura.

Quando tutti gli arancini sono pronti, preparo la pastella con farina e acqua. Passo ogni arancino prima nella pastella e poi nel pangrattato, facendo attenzione a ricoprirli bene. Questo doppio passaggio li proteggerà in frittura e renderà la superficie croccante e dorata.

Friggo gli arancini in tantissimo olio di semi ben caldo, pochi per volta, rigirandoli spesso finché non risultano uniformemente dorati. Li scolo su carta assorbente, li lascio intiepidire qualche minuto e li porto subito in tavola, croccanti fuori e cremosi all’interno.

🕓 Preparazione del riso: 20 minuti
❄️ Raffreddamento: almeno 2 ore
🔥 Frittura: 5–6 minuti ad arancino
🥄 Porzioni: circa 30 arancini medi

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