Panini integrali: croccanti fuori, morbidi dentro. Faccio tutto in una sola ciotola!

Maria Di Maria
3 Min

Panini integrali: croccanti fuori, morbidi dentro. Faccio tutto in una sola ciotola!

Quando ho voglia di pane buono e genuino, preparo questi panini integrali: una ricetta semplice, che non richiede planetaria né tecniche complicate. Si impastano direttamente con le mani, e sporchi una sola ciotola, e vengono sempre benissimo.

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Il bello è che l’impasto è morbido e idratato, ma lavorabile. Il risultato? Panini profumati, con una crosticina croccante e una mollica soffice, perfetti da soli o da farcire. Una ricetta che torna utile in mille occasioni e che riesce anche a chi non si cimenta spesso con i lievitati.

Panini integrali: croccanti fuori, morbidi dentro. Faccio tutto in una sola ciotola!

Panini integrali: croccanti fuori, morbidi dentro. Faccio tutto in una sola ciotola!

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Ingredienti (per 4-6 panini)

  • 400 g di acqua tiepida
  • 6 g di lievito di birra fresco
  • 150 g di farina Nuvola Caputo
  • 350 g di farina integrale Caputo
  • 25 ml di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo (oppure miele)
  • 1 pizzico di sale
  • q.b. di farina di semola rimacinata (per la teglia e da spolverare sopra)

Preparazione:

Per prima cosa, sciolgo il lievito e il malto nell’acqua tiepida, mescolando bene con un cucchiaino finché non si sciolgono completamente.

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In una ciotola grande verso le farine, faccio la classica fontana al centro e comincio a incorporare l’acqua poco alla volta, mescolando con le mani. L’impasto sarà molto morbido e appiccicoso, ma è proprio così che dev’essere. Quando tutta l’acqua è stata assorbita, aggiungo il sale e, per ultimo, l’olio extravergine versandolo in due riprese, continuando a mescolare.

Quando l’olio è ben amalgamato l’impasto inizia a staccarsi dai bordi della ciotola.  Dopodiché copro con un canovaccio pulito e lo lascio riposare in un luogo caldo e senza correnti d’aria fino al raddoppio. In genere servono un paio d’ore, ma molto dipende dalla temperatura della cucina.

Una volta lievitato, rovescio delicatamente l’impasto su una placca foderata con carta da forno e spolverata di semola rimacinata. Con una spatola (o un coltello ben affilato) lo divido in panini più o meno uguali, facendo attenzione a non sgonfiare troppo la massa.

Con una forbice faccio un piccolo taglietto su ciascun panino e spolvero la superficie con altra semola. Poi inforno a 200°C per circa 30-35 minuti, regolandomi con la dimensione dei panini e controllando la doratura, se è il caso possiamo girare i panini e dare un ultima cottura.

Il profumo che si sprigiona durante la cottura è incredibile! I panini saranno pronti quando avranno una bella crosticina dorata e croccante. Dentro resteranno morbidi e leggeri: perfetti da soli, con un filo d’olio o farciti come vuoi.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.